LE MACIARINE NASCONO A SEGGIANO NEL 2005
in un ambiente particolarmente vocato alla viticoltura e di grande pregio paesaggistico.

 

Chi siamo

Le Maciarine dal 2005 

La nostra storia

Le Maciarine nascono a Seggiano nel 2005 in un ambiente particolarmente vocato alla viticoltura e di grande pregio paesaggistico.

Vengono da subito impiantati i primi vigneti posizionati in lieve declivio che scende verso l’Orcia tra i 330 e 400 metri sul livello del mare. Quattro ettari circa, orientati per metà a sud e per l’altra metà a sud/ovest. L’uvaggio è formato in larghissima parte da Sangiovese(90%), cabernet(5%) e petit verdot (5%) per ammorbidirlo ed esaltarne i profumi.

LE MACIARINE DAL 2005 

La prima vinificazione

La prima vinificazione risale nel 2008.

Nel 2015, Federico e Michela Vigni giovanissimi – lui laureato in Economia ambientale, lei studentessa di architettura – in cerca di nuove esperienze e attratti da un ritorno alle origini del lavoro legato al territorio, intraprendono una ricerca di terreni da destinare alla loro futura azienda agricola.

Capitano per caso in questo lembo di terra, un giardino degli olivi di olivastra seggianese, vigneti, campi coltivati, pascoli e boschi che dalla frazione di Poggioferro scendono verso l’Orcia. Un panorama mozzafiato con il fascino del Borgo di Seggiano e le olivete che disegnano la parte bassa del Monte Amiata, il Castello di Potentino, quello della Velona, Sant’Antimo e Sant’Angelo in Colle nella confinante Montalcino e per finire lo splendido tramonto sul borgo di Montenero.

Le Maciarine dal 2005 

la nostra mission

Una natura modellata dall’uomo che gli ha attribuito quella bellezza che solo le sue “mani sapienti” possono creare.

La bellezza del paesaggio, la qualità del vigneto, la bontà del vino Montecucco e la prospettiva di far crescere un mercato non all’altezza del prodotto hanno spinto Federico e Michela ad investire in questa nuova impresa.

La loro prima vendemmia è stata quella del 2015; le prospettive sono di un vino di grandissima qualità che si somma alle ottime annate precedenti già presenti in cantina.

Dal 2017 l’azienda è in conversione al biologico e dalla vendemmia 2020 i sui vini sono biologici.